TS Meda C5 - San Fermo 3-2 (1t 2-2)

27-11-2010 14:24 -

Marcatori TS Meda C5: 14´- 57´ Felice, 16´ Confalonieri

Marcatori San Fermo: 3´ De Rocchi, 6´ Castagna

Formazione TS Meda C5: Cappelli, Dell´Orto, Menegaldo, Felice, Berton, Confalonieri, Scuderi, Frigerio, Mariani, Grassi, Balzano all. Scroccaro

Formazione San Fermo:
Ratti, Cascone, Valsecchi, Bonomi, Stefanoni, Frigerio, De Rocchi, Pully, Castagna, Brambilla, Minari, all. Castelnuovo

Al termine di una partita giocata con cuore e grinta, la TS Meda C5 consolida il primato in classifica, piegando la resistenza di un ottimo San Fermo, formazione ostica e degna della posizione occupata in graduatoria.
Gli ospiti scendono al PalaExtra determinati a fare punti e l´inizio del match conforta le attese di mister Castelnuovo.
I padroni di casa temono i rivali e faticano a trovare le contromisure al ritmo imposto al gioco da questi ultimi.
Al 3´i sanfermini passano a condurre; De Rocchi trova un varco centrale e da otto metri scarica un destro insidioso che batte Cappelli.
I medesi soffrono e paiono addirittura timorosi, lasciando varchi enormi per le folate offensive degli avversari.
Al 6´ arriva l´inevitabile 0-2; percussione sulla fascia del laterale destro e conclusione indirizzata sul secondo palo, dove il liberissimo Castagna appoggia in rete.
Potrebbe essere l´inizio di un incubo per i ragazzi di Scroccaro, ma lo sberlone preso si rivela invece un toccasana.
La TS Meda ritrova d´incanto determinazione, geometrie di gioco e compattezza difensiva, tanto da chiudere gli ospiti nella propria metà campo.
Dal 9´ al 16´ Ratti è costretto agli straordinari, salva il salvabile, ma si china due volte a raccogliere il pallone dal sacco.
In successione: minuti 9´ e 10´, l´indemoniato Felice scarica due tiri al volo su passaggio da corner; il primo è abilmente respinto dal portiere, il secondo si stampa sul palo.
Minuto 12´, Confalonieri si invola centralmente e viene contrato in uscita.
Minuto 13´, Felice fa le prove generali per il goal, penetra centralmente e scarica un destro velenoso, che viene respinto con difficoltà.
Minuto 14´, nuova percussione centrale di Felice e conclusione potente ed angolata che non lascia scampo all´estremo difensore del San Fermo.
I medesi intuiscono che gli avversari sono alle corde e pressano decisi in avanti.
La tattica ha subito successo; al 16´ sciagurata rimessa laterale dell´esterno di destra che arriva precisa sui piedi di Confalonieri il quale, per nulla stupito dell´inatteso regalo, ringrazia, avanza tre metri e fulmina Ratti.
Raggiunto il pareggio, i locali rallentano, Scroccaro opera qualche cambio ed i sanfermini possono così tornare a macinare con successo il proprio gioco ed a rendersi pericolosi dalle parti di Cappelli.
Il portiere di casa, che festeggia il compleanno, decide di farsi (e fare ai propri compagni) il migliore dei regali, ergendosi a protagonista dell´incontro con due interventi da campione al 22´ ed al 27´, quando si oppone ad una conclusione ravvicinata "a botta sicura" e ad un missile terra-aria scagliato dagli otto metri.
Nella ripresa la TS Meda parte forte alla ricerca del vantaggio, ma la supremazia si rivela sterile. Berton, Grassi e Felice ci provano più volte da fuori, sfruttando gli spazi aperti dalle ripartenze veloci di un Mariani in versione "sradica palloni", ma Ratti si oppone sempre in maniera impeccabile.
Anche Cappelli, per non essere da meno, sfodera un altro paio di interventi di pregio tra il 41´ ed il 45´, neutralizzando in uscita un´incursione solitaria di un attaccante ospite e respingendo un´insidiosa punizione dai sei metri che aveva perforato la barriera.
Quando il match appare ormai incanalato verso un pareggio, la voglia di primato dei medesi riemerge con prepotenza, grazie anche ad una condizione atletica che appare superiore e che concorre a non annebbiare le idee.
E´ Confalonieri, riposatosi una ventina di minuti in panchina, ad imprimere la scossa decisiva.
Al 52´ sfonda sulla sinistra, serve magistralmente Mariani smarcatosi a centro area, ma quest´ultimo si vede contrarre il tiro dalla tempestiva opposizione di Ratti.
Al 55´ il bomber di casa supera tutti in velocità, si presenta a tu per tu con il portiere, ma sciupa l´occasione.
La rabbia per l´errore non gli fa però perdere lucidità e al 57´ opera la sponda decisiva per chiudere una ripartenza avviata dal generosissimo Felice e metterlo in condizione di realizzare la rete che vale i tre punti ed il primato in solitario per la propria squadra.
Il San Fermo appare annichilito e la resa nei minuti finali è evidente; passaggi sbagliati, nessun pressing e la rassegnazione che fa da contraltare all´euforia dei medesi.


Fonte: Giorgio Pellagatti