TS Meda implacabile tra le mura amiche, dove ottiene la quarta vittoria consecutiva tra campionato e coppa domando nettamente la Villa Albese. I ragazzi di Scroccaro chiudono la pratica già nel primo tempo, seppellendo gli ospiti sotto una valanga di sette reti nonostante alcuni miracoli dell´estremo difensore Molteni. Il secondo tempo risulta inevitabilmente meno spettacolare, con i medesi che gestiscono il risultato con una certa sufficienza difensiva, tanto da costringere Balzano, praticamente inoperoso nella prima frazione, a sfoderare un paio di interventi da campione. In apertura di incontro, dopo una fase di studio, i padroni di casa alzano il ritmo del gioco, forti di una condizione atletica che appare superiore. Al 5´ la TS Meda passa in vantaggio. Confalonieri batte una rimessa laterale su Berton, che gli restituisce il pallone in profondità; il bomber controlla e scarica un diagonale potentissimo, che toglie la ragnatela sotto l´incrocio del palo vicino. Passa un minuto e Scuderi raddoppia; servito da Berton centralmente, si libera ed effettua una prima conclusione sulla quale Molteni si oppone con bravura, ma il medese è lesto a riprendere e, in girata, a piazzare la palla nell´angolo basso. Centoventi secondi più tardi, Confalonieri su rilancio lungo di Balzano spara a rete, il portiere ribatte come può e Scuderi, bruciando sullo scatto il proprio marcatore, realizza con il più classico dei tap in la propria personale doppietta. Avanti di tre reti, la TS Meda prende fiato e lascia che la Villa Albese assuma il controllo della manovra. All´11´, una conclusione violenta dalla distanza incoccia nel braccio di Berton all´altezza dei sei metri. L´arbitro concede il tiro da fermo, e Calligari sfrutta l´errore della barriera trovando il varco giusto per accorciare le distanze. Mister Scroccaro, per evitare sorprese, chiede ai suoi ragazzi di tornare a premere e la partita diviene a senso unico. Al 13´ Berton centra l´incrocio, e dopo due minuti è ancora Confalonieri ad andare a segno, con il fondamentale aiuto di Felice, che imposta il contropiede e con un doppio scambio lo mette davanti alla porta libera. Al 18´ lo scatenato Confalonieri torna in cattedra, contropiede solitario e a tu per tu con Molteni dribbling secco e appoggio in goal. I medesi sono straripanti ed anche i cambi non modificano l´intensità del gioco. Grassi al 20´ calcia forte una punizione da otto metri, sulla respinta Mariani anticipa tutti e gira di esterno verso la rete, cogliendo in pieno il palo. Il capitano si muove con autorità sulla fascia destra, e un minuto più tardi si invola, vede sulla diagonale il movimento di Grassi, lo serve, e quest´ultimo batte di precisione in rete. Minuto ventitré, Grassi difende palla sull´out di sinistra, si libera e fionda a rete da otto metri; il bolide si stampa sulla traversa. Ancora Grassi protagonista al 29´, con un goal capolavoro che fa esplodere panchina e tribuna; contrasto sulla tre quarti tra Mariani ed un difensore, la palla si impenna e l´attaccante di casa esplode un missile al volo da dodici metri che picchia sul palo, tocca la schiena di Molteni, vanamente protesosi in tuffo, e carambola in rete. Nella ripresa, forte del risultato di 7-1, la TS Meda controlla il match, cercando qualche sortita in ripartenza. Tra il 35´ ed il 38´ ancora due pali negano a Grassi prima e Scuderi poi la gioia del goal, ma la Villa Albese, desiderosa di onorare l´impegno nonostante lo svantaggio cumulato, si fa sotto con convinzione. Al 39´ Colmegna sfrutta una palla persa da Menegaldo a centrocampo, scambia con un compagno, e si presenta solo davanti a Balzano superandolo con un tiro secco e preciso. I padroni di casa non ci stanno, e in sessanta secondi smorzano qualunque velleità di rimonta degli avversari. Percussione di Confalonieri, palla a tagliare per Berton che, senza trovare opposizione, arriva a quattro metri dal portiere e lo fulmina di potenza. Al 50´ poker di Confalonieri, il quale difende con caparbietà un pallone sull´out di sinistra, si accentra, vince un confronto e batte di precisione Molteni in uscita disperata. Negli ultimi dieci minuti la formazione di Scroccaro, mentalmente ormai sotto la doccia, si lascia schiacciare. Al 52´ sfortunata autorete di Scuderi, che devia un innocuo tiro dalla lunga distanza destinato tra le braccia di Balzano. Il portierone medese ha modo di mostrare tutta la sua bravura al 56´ e al 58´, quando ipnotizza i tiratori ospiti sui due tiri liberi loro concessi dall´arbitro (il secondo addirittura calciato dai quattro metri). Prima del fischio finale, gli ospiti riescono a ricondurre il divario su livelli accettabili, sfruttando in modo impeccabile due vuoti difensivi dei medesi, che consentono a Brenna e Fedrigo di calciare in corsa ed indisturbati da distanza ravvicinata.
